Dopo quasi due secoli di gestione familiare da parte dei Marzotto, la Manifattura Internazionale (Mi) ha un nuovo proprietario.
Antonio Favrin, ex dirigente della Marzotto, ha acquisito l’80% delle azioni dell’azienda tessile di Valdagno per 32,01 milioni di euro, mentre il restante 20% è rimasto a Vittorio Marzotto. Questo segna la fine di un lungo legame familiare con l’azienda.
La Mi, precedentemente controllata dai figli di Andrea Donà delle Rose, ha fatto un’offerta tra i 22 e i 32 milioni di euro. Favrin, 86enne, ha due mesi per finalizzare l’acquisto, ma Vittorio Marzotto mantiene il diritto di vendere il suo 20% di azioni, il che potrebbe portare a ulteriori cambiamenti di proprietà.
La storia imprenditoriale dei Marzotto risale al 1836, quando Luigi Marzotto fondò un laboratorio tessile a Valdagno. Nel corso degli anni, l’azienda è cresciuta diventando uno dei principali gruppi tessili in Italia e nel mondo, ma ha affrontato sfide con la globalizzazione e i cambiamenti di mercato, portando alla progressiva riduzione del coinvolgimento familiare nell’azienda.